3 settembre| 1619 Alvise Zorzi
Dispaccio del 3| settembre| 1619|
N. (senza numero)
Serenissimo prencipe
Le militie di questo pressidio si vano giornalmente avvanciando in credito delle paghe loro, et io per haver modo di sovenirli e sodisfare a tempo ho già inviato riverentemente a Vostra serenità le bollette sino a cinque del passato, perché restasse servita ispedirne la necessaria provisione, la quale non capitando tutt’hora mi vedo in necessità di rinovar l’instanze et replicar di novo le medesime bollette, con quelle del pressidio di Novegradi, acciò che l’Eccellenze vostre per publico servitio, senza frappor dilatione maggiore, provedano a quant’occorre et io resti sollevato dalla molestia che mi cagiona simil tardanza, dovendo massime, oltre la militia ordinaria, sovenir le compagnie straordinarie che qui si trattengono. Gratie etc.
Di Zara li 3 settembre 1619
Alvise Zorzi provveditor
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro