3 settembre| 1619 Alvise Zorzi
Dispaccio del 8| settembre| 1619|
N. 35
Serenissimo prencipe
Il medesimo confidente che mi avisa i trattati del capitano di Segna con i morlachi sudditi del Signor turco, che Vostra serenità haverà inteso dalle lettere mie di questo giorno, mi aggionge anco che già vinti giorni sia venuto a Segna un fratte zoccolante nativo di quel luoco, il qual è stato sottovento per ritrovar il Ferletich, e da lui et altri della sua compagnia ha avuto alquanto danaro per portare, come ha fatto, alle loro famiglie e dispensatolo secondo i ordini che teneva era passato alla corte per procurar ivi licenza dal re che le famiglie di detto Ferletich et compagni potessero sicuramente riddursi a Trieste, dove poi detto Ferletich disegna passare per levante, subito che haverà aviso della predetta licenza e riddutione; di tanto anco mi è parso bene dar riverente notitia a Vostra serenità per quello che potesse intorno ciò deliberarne per suo servitio. Gratie etc.
Di Zara li 8 settembre 1619
Alvise Zorzi provveditor
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro