3 settembre| 1619 Alvise Zorzi

N. 64

Serenissimo prencipe
Come nella piata forma che si fabrica nel recinto di questa fortezza, dove già era la cortina candente, saranno forniti tre corsi di pietre da facciata che mancano e levato il muretto per le ronde sarà compitamente riddotta a perfettione, né restarà altro che il finir di terrapianarla. La larghezza e la profondità che fa distanza della muraglia vecchia alla nova ricerca quantità grande di terreno et numero di persone che lo portino, con spesa considerabile di Vostra serenità, né attrovandosi terreno senza dar nelle vigne o nelli horti de particolari, anco assai lontano, riusciva lungo e difficile l’opera del terrapieno predetto, a che pure coll’applicatione d’animo ho ritrovato modo che fra quindeci giorni o poco più restarà del tutto perfettionata con pochissima spesa, havendo fatto usar diligenza quanto al terreno per le murache e per alcune case de particolari, dove mi è riuscito di trovarne tanto di buono che per mio credere supplirà d’avantaggio al bisogno, con benefficio anco delli medesimi patroni de luochi e della città, che restarà liberata dall’immonditie che le pregiudicavano la salute; e per portarlo alla fabrica l’illustrissimo Giustinian Moresini capitanio della guardia di Candia che qui si trattiene, attendendo di là l’antena per la sua galeazza, conoscendo l’urgenza del bisogno, la spesa e la lunghezza del tempo che  si sarebbe necessariamente consumato col poco numero d’operari, con molta prontezza ha impiegato in questo servitio la sua ciurma tutta e con tanta assiduità e diligenza la fa attendere che fondatamente posso promettermi la perfettione intiera di tutta l’opera, come ho detto, fra quindeci giorni o poco più, mediante il zelo e la volontà ardente in publico servitio di questo signore, qual né più fruttuosamente né a cosa di maggior risparmio del publico danaro poteva applicare per il tempo che qui si trattiene, e tanto per riverente essecutione del mio debito coll’Eccellenze vostre ho stimato bene portar loro la notitia. Gratie etc.
Di Zara li 20 dicembre 1619

Alvise Zorzi provveditor

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro