14 dicembre| 1603 Gerolamo Loredan
Dispaccio del 7| giugno| 1604|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Hoggi mi è capitato l’ordine che mi da la Serenità vostra per sue di ultimo maggio prossimo passato di far andar in luoco mio alla revisione et regolamentatione delle ordinanze di questa provincia uno de clarissimi Consiglieri et di trattener di qui il signor Capitano Giulio Pellegrini, Sergente maggiore, in caso che alcuno d’essi non havesse potuto transferirvisi. Ma heri mattina fece partenza detto signor Pellegrini andato a Grado per la revisione di quella compagnia, che se qui si fosse rittrovato haveri con la solita riverenza mia essequita la commissione predetta, come farò io stesso questo settembre, che piacendo a Dio me ne andarò infallibilmente a far la sodetta descrittione, havendo hora esso signor Capitano Giulio fatto solamente fare le solite rassegne et essercitii a soldati, come per altre mie consignate ad esso ho datto particolar conto alla Sublimità vostra et della causa ancora che m’ha impedito l’andarci al presente; al qual tempo osserverò con ogni debita dilligenza il stato di tutte le compagne, quali raffinarò et regolarò in quel modo migliore che conoscerò ricercar il publico servitio et il tutto poi rappresenterò riverentemente alla Serenità vostra insieme col mancamento che vi fosse dell’armi et con quelli particolari che stimerò degni di sua notticia. Gratie etc.
Di Capo d’Istria il dì 7 giugno 1604
Girolamo Loredano Podestà et Capitano
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro