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14 dicembre| 1603 Gerolamo Loredan

Dispaccio del 20 luglio| 1604|

N. (senza numero)

Serenissimo Prencipe,
La deliberatione fatta da la Serenità vostra con l’eccellentissimo Senato d’aggionger li soldati del Marchesato, giurisditione di questo reggimento, alle cernide di Pinguente sarà da me in tutte le sue parti essequita, conforme a quanto mi commette per sue di 7 del corrente, capitatemi il dì 13, tutto che se sopra tal unione di militie io havessi havuto carico di dar alcuna informatione, haverei con la solita riverenza mia rappresentato a la Serenità vostra non rittrovarsi le ville del detto Marchesato tanto distanti da questa città, né tanto incommode che li soldati non havessero potuto continuare, come per sempre hanno osservato, di venir qui a far le ordinarie rassegne anci che li consorti del detto Marchesato intendono licentiar il loro Cancelliero et far contro lui proceder per haver senza loro consenso né saputa presentata certa supplica et instanza all’illustrissimo Capitano di Raspo sodetto a nome di quelli contadini, per procurar, com’è seguito, la unione predetta. Ho anco ricevuto il 18 del presente l’ordine dalla Sublimità vostra col medesmo eccellentissimo Senato dattomi per lettere delli 10 nel proposito delli confini di Grimalda con Arciducali et quanto anco distintamente et in particolare commette d’intorno tal negotio al predetto signor Capitano di Raspo, per il che non conosco di potere altro circa ciò operare che non sia in quanto da Sua signoria illustrissima, che tiene la specificata commissione, ne fossi ricercato et conoscesse potesse esser da me in alcuna parte coagiuvato il publico interesse, nel che mi essercitarò con quell’ardore di spirito et diligente vigillanza che deve esser propria di cadaun buon servidore et rappresentante la Sublimità vostra et come confido haver anco fin hora osservato con le passate accioni. Gratie.
Di Capo d’Istria il dì 20 luglio 1604

Girolamo Loredano Podestà et Capitano
 

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro