14 dicembre| 1603 Gerolamo Loredan
Dispaccio del 20 giugno| 1604|
N. (senza numero)
Serenissimo Prencipe,
La commissione dalla Serenità vostra dattami con l’eccellentissimo Senato per sue di 26 giugno prossimo passato in materia dell’ordinanze mi è capitata il dì 18 del corrente, quale è stata da me con la debita riverenza veduta et considerata et sarà anco in ogni particolare mandata ad essecutione et registrata a memoria de successori; havendo fatto intendere al vostro coll[?] quanto si gli aspetta così del cassar de soldati come del mandar ogni doi anni li libri con li soldati descritti alli rasonati ducali, qual dice havergli già sei mesi in circa inviati, ma che però quanto prima li mandarà novamente per debita essecutione del predetto ordine. Li Capitani delle compagnie rissiedono tutti alle loro destinate habitationi, fuori che il Capitano Bernardo Borisi della compagnia di Montona, che fu gratiato di già dalla Serenità vostra d’andarsene a Costantinopoli, aspettandosi in breve il successor suo. Mi fu anco rifferto li passati giorni che doi delli sergenti di queste ordinanze non habitavano ove sono tenuti, per il che con miei mandati penali li ho fatti rittornare et da clarissimi Rettori di quei luochi intendo che continuano alla loro debita ressidenza. Circa l’armi non vi sono nella provincia corsaletti, ma solamente murioni, buona parte anco di quali mancano, là onde darò espresso ordine alle communità obligati che così d’esse munitioni come d’ogni altra sorte d’armi debbano provedersi nella città di Brescia da quelli mercanti che hanno il fontico. Sarà anco osservato il far delle cinque mostre all’anno, come intendo, che si faceva per il passato in essecutione[?] della parte di 25 giugno 1593, la quale come la Sublimità vostra commette sarà da me fatta diligentemente essequire insieme con li ordini suoi acciò che in tale importante materia si possi ricevere ogni fruttuoso servitio. Gratie.
Di Capo d’Istria il dì 20 giugno 1604
Girolamo Loredano Podestà et Capitano
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro