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14 dicembre| 1603 Gerolamo Loredan

Dispaccio del 1| gennaio| 1605|

N. (senza numero)

Serenissimo Prencipe,
Per riverente conto di quanto la Sublimità vostra mi comanda con lettere di 23 del passato, hoggi da me ricevute, sopra l’espositione di monsignor Nuntio pontificio ch’io habbi impedito l’esecutione di suo decreto concernente interesse di monsignor Vescovo di questa città, vengo brevemente a dirle che sendosi doluti alcuni sudditi secolari che con escommunicationi fossero molestati da monsignor reverendissimo Nuntio sudetto per certe decime pretese da un pre Francesco Pistar, altre volte pievano di Carcauzze dal reverendissimo Vescovo per colpe gravi condannato et privato del beneficio, perché questi havessero quelle distribuite al pievano successore surrogato in luoco dell’espulso, parendomi che la cognizione contra tali laici aspettasse a me e non all’ecclesiastico diedi commissione che non fossero fatte alcune relationi di certi mandati in virtù delle quali questi dovevano esser poi pronuntiati escommunicati. Della qual cosa anco subito con mie lettere di 26 novembrio passati diedi aviso alli eccellentissimi Capi dell’eccellentissimo Consiglio di Dieci, inviando copia di detti monitorii et mandati; non mi sendo mosso a tal deliberatione per altro che per quel zelo ch’io tengo della conservatione dell’auttorità del foro et perché non fosse introdotto qualche abuso pregiudiciale a quanto già in tal proposito è statuito dalle leggi. Il che nel memoriale dato da monsignor Legato sudetto con pretesto diverso dall’intentione vien tralasciato, facendo mentione di decreto et sententia ecclesiastica, escludendo l’interesse di sudetti decimari laici e non suoi sudditi, il quale solo per la causa già detta mosse me a dar l’ordine recitato poco avanti. Questo è quanto alla Serenità vostra per informatione di fatto tale m’è parso riverentemente rapresentare perché possa dar quella fondata rissolutione a monsignor sudetto ch’ella stimerà per sua prudenza più conveniente per conservatione dell’auttorità de suoi rappresentanti. Gratie etc.
Di Capo d’Istria il primo genaro 1605

Girolamo Loredano Podestà et Capitano
 

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro