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14 dicembre| 1603 Gerolamo Loredan

Dispaccio del 28 maggio| 1605|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
Il comandamento della Serenità vostra portatomi con l’arrivo del Capitan Giulio Pellegrini sergente maggiore per la revisione dell’ordinanze di questa provincia ha senza dubio maggior forza nell’animo mio che qual sivoglia accidente che m’habbi procurato la fortuna; et se ben la percossa ricevuta nel caso di mio figliolo è stata sì grave che del tutto me et la mia casa habbi insanabilmente oppresso, non s’è però diminuito in alcuna parte quel desiderio che conservai sempre del publico servicio. Così mi sia lecito impiegar in quello il resto che m’avanza di questa vita, come volentieri mi dimentico per l’interesse della Serenità vostra il mio particolare. Perciò m’invio all’assistenza del riveder dette militie et del frutto che seguirà dalla forma che si diede in questo negocio con la prima mia andata a quest’effetto in provincia et dall’esecutione degli ordini di lei in questo proposito con il mio ritorno darò alla Sublimità vostra diligente aviso. Gratie etc.
Di Capo d’Istria alli 28 maggio 1605

Gierolamo Loredan Podestà et Capitano


AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro