19 marzo| 1604 Marco Antonio Erizzo

N. (senza numero)

Serenissimo Prencipe,
Questa mattina il signor Capitano di Pisino m’ha scritto che per lettere venuteli herisera da Gratz la peste si sia scoperta anco in Viena d’Austria, ma che però con le buone provisioni fatte si spera che de breve sarà liberato, di che scrivo anco alli eccellentissimi signori Provveditori alla sanità. Aggiungendomi che con le medesime ha havuta nuova che l’imperiali unitisi per soccorer Strigonio haveva assaliti li Turchi et ne havevano tagliati a pezzi 18.000 con perdita de 4.000 de suoi, di che se ben vedo che la Serenità vostra sarà stata ragagliata per altre via, ho però voluto dargliene conto riverentemente, Gratie.

Di Pinguente li 16 di novembre 1604

Marco Antonio Erizzo Capitano di Raspo


AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro