19 marzo| 1604 Marco Antonio Erizzo

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
Battista mio figliuolo servitor della Serenità vostra mi portò li ducati cinquecento quaranta che di ordine suo mi mandarono li clarissimi Camerlenghi di comun per imprestare alli novi habitanti condotti dal Capitan Vicenzo Chiuchich di Turchia sul territorio d’Umago, quali ho anco dispensati a ducati trenta per cadaun capo di famiglia et obligatili tutti in solidum insieme col detto conduttore alla restitutione di quel modo che più particolarmente si vede dalla nota che ho mandata a detti clarissimi Camerlenghi in conformità di quanto con lettere delli 4 instante mi vien commesso da Vostra sublimità. Gratie etc.
Di Pinguente li 14 di giugno 1605

Marc’Antonio Erizzo Capitano di Raspo


AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro