• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

19 marzo| 1604 Marco Antonio Erizzo

Dispaccio del 25 luglio| 1605|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
In risposta alle lettere della Serenità vostra ricevute a 17 del presente le dico riverentemente che subito che gli Illustrissimi sopra le fortezze mi haveranno fatto capitar li duceti 500 da lei destinati per la compita restauratione delle mura di Albona io mi transferirò là per veder il bisogno c’hanno esse mura e torrioni d’esser fatti et reparate et darò li ordini che stimerò necessari, procurando che sia speso il denaro fruttuosamente et con risparmio; se ben a dire il vero essendo io lontano 25 miglia di strada montuosa et pessima, né potendo esser sul’opera né rivederla come sarebbe di bisogno, non so come assicurarle che possi esser fatta secondo il voler di lei et desiderio mio, havendo provati de simili incontri nell’accomodamento del palazzo di Parenzo che ho fatto far di ordine suo. Fra tanto ho scritto a quel clarissimo Podestà che facci intender alli agenti della communità che preparino li maestri et procurino di sapere dove siano le materie necessarie et me lo avisino, perché anderò ad esseguir il commandamento della Sublimità vostra. Gratie etc.
Di Pinguente li 25 di luglio 1605

Marc’Antonio Erizzo Capitano di Raspo


AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro