19 marzo| 1604 Marco Antonio Erizzo
Dispaccio del 24 settembre| 1605|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Continuando l’infestationi de ladri et de banditi delle quali ho già dato riverente conto alla Serenità vostra con mie lettere delli 12 agosto et 8 instante et essendomi stata mandata in diligenza l’allegata dal clarissimo Podestà di Parenzo con l’aviso che si contien in essa ho giudicato debito mio inviarla a lei, acciò resti informata di tempo in tempo delle pessime operazioni di costoro per poter fare quella provisione che parerà all’infinita sua prudenza. Gratie etc.
Di Pinguente li 24 di settembre 1605
Marc’Atonio Erizzo Capitano di Raspo
Allegati: lettera di Nicolò Zorzi, Podestà di Parenzo, su alcuni furti e rapite compiuti nei pressi della città da nuovi abitanti (1 c.), 23 settembre 1605.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro