16 febbraio| 1603 Nicolò Boldù

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
Sotto li 12 del corrente ho riceputo le lettere di Vostra serenità di 31 marzo passato in proposito de novi habitanti per riverente essecutione de quali non tralascierò, come non ho mancato fin hora, occasione alcuna per ben confermarmi con li ordeni dell’illustrissimo Capitano di Raspo, al quale è raccordata questa materia, conforme alla dispositione di quelle et delle leggi della Serenità vostra in tal proposito, alle quali da me in ogni tempo sarà prestata la debbita essecutione. Gratie etc.
Di Rovigno li 20 aprile 1604
Devoto di Vostra serenità

Nicolò Boldù Podestà
 

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro