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25 maggio| 1610 Piero Bondimier

Dispaccio del 12 giugno| 1610|

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe,
sono comparsi avanti di me alcuni mercanti triestini et mi hanno ricordato che, havendo loro alquanta quantità di ferramenta che aspettano da Lubian et essendo [?] destinati per cotesta città, quali vorebbono far capitare per terra prima qui et doppo quelli condurre costì; et conoscendo io che questi tali vorebbono valersi di questa commodità di condur le loro merci per terra in questa città, vedendosi serrata affatto la strada di Trieste solita da loro farsi; et tutto che io sii benissimo informato che molte altre mercantie che dalle parti superiori erano solite passar in Trieste, et poi in cotestà città dopo che gli sono stati serrati li passi per mare, hanno preso il camino verso Monfalcon et Portogruaro, et quelle conducono sicure ove sono destinate senza alcun impedimento. Ho stimato mio debito il darne conto alla Serenità vostra, acciò la possi darmi quell’ordine che stimerà esser di suo servitio. Gratie etc.
Capodistria, a 12 giugno 1610.

Pietro Bondomier, Capitano a Raspo.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 6
Trascrizione di Francesco Danieli.