25 maggio| 1610 Piero Bondimier
Dispaccio del 6| luglio| 1610|
N. (senza numero)
Serenissimo principe,
con lettere di 5 del presente, sono avvisato dal Clarissimo signor podestà di Piranno dell’arrivo in quel porto della galia de mercantia che da codesta città è partito per Spalato, accompagnata da due barche armate, commandate dalli capitanii Thadio Cassich et Vicenzo Subasich. Questi, smontati in terra, sono venuti alle mani per certi disgusti che passano tra loro, et si sono feriti malamente li soldati di tutte due le barche et sono anco restati feriti tutti due li capitanii (per quanto mi scrive esso clarissimo signor podestà); et havendo questa mattina inteso dalla galia loredana, venuta qui per caricar biscotto, che detta galia de mercantia si era levata di Piranno per continuare il suo viaggio con le dette dui barche armate; et dubitando che non possi suceder tra di loro qualche disordine, gli ho subito espedito dredo la barca armata di capitano Paulo Ghini, che è la migliore di tutte le altre che sono qui, con ordine di usar diligentia nel viaggio per arrivar essa galia et barche, accompagnandosi con esse, procurando che non segna maggior disordine, per assicurar anco essa galia da ogni altro cattivo sinistro, et del tutto ne ho dato conto all’Eccellentissimo signor general Venier in Dalmatia. Gratie etc.
Di Capodistria, a dì 6 luglio 1610.
Piero Bondomier, Capitano di Raspo.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 6
Trascrizione di Francesco Danieli.