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25 maggio| 1610 Piero Bondimier

Dispaccio del 1| febbraio| 1611|

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe,
hoggi alle 21 hore dal patron di fregatta cattarina, speditami a porto da Vostra serenità, ho ricevuto le ducali di 25 del passato, con l’ordene et auttorità datami da cotesto Eccellentissimo senato nella materia di Uscochi, per riverente essecutione del quale ho subito spedito lettere a tutti li Clarissimi rettori di questa provincia, acciò stiano con buone guardie pronte per ovviar a quelli danni, che potessero tentar di esser fatti nella provincia da questi ladri, facendo star pronte quelle cernide che si attrovassero sotto le loro giuridittioni, così per valersi di esse in tal occasione, et per marchiare dove da me li fosse commandato; et commessoli in oltre che debbino far intender alli patroni di vasselli che si ritrovassero nelli loro porti, che debbino star uniti et andar cauti nella navegatione. Ho parimente spedito in diligentia in Albona a quel Clarissimo podestà le lettere publice dirrette all’Eccellentissimo signor proveditor general in Dalmatia et Albania, con efficace ordene che debba con altretanta securtà et diligentia farle capitare nelle mani di Sua eccellenza. Né restarò di impiegarmi con ogni mio spirito in tutto quel puoco saprò et porrò, per la conservatione di questa provincia, se bene convengo dir a Vostra serenità che degli habitanti di essa, così […] puoco numero, dispersi per così largo tramito [?], et per il più gente utilissima, […] in qualche accidente di momento, qual bene potessi di loro promettere. Post dimani mi incaminarò in questi luoghi fra terra, dove stimarò esser di bisogno di dar quegli ordini che saranno necessarii, acciò non mandino di far ogni buona guardia per la loro conservatione et de loro anemali, con quel più che stimarò poter giovare nel presente, importantissimo negotio, et di quanto ne succederà, darò con ogni diligentia particular aviso a Vostra serenità, conforme al suo comandamento. Gratie etc.
Di Capodistria, il primo febraro 1611.

Piero Bondomier, Capitano di Raspo.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 6
Trascrizione di Francesco Danieli.