25 maggio| 1610 Piero Bondimier

N. (senza numero)

Serenissimo principe,
per huomo espresso, mandatomi dal Clarissimo signor podestà di Albona, con sue lettere di 14 del presente, hoggi mi sono state consignate le ducali della Serenità vostra di 29 del passato, date con quell’Eccellentissimo senato; et la scrittura in esse contenuta, con le quali mi commette che, avisato che io sarò della partenza del piovano di quel luoco, debba mandar il mio cancelliero a formar diligente processo contra la persona del sopradetto piovano. Hora, restando io da Sua signoria clarissima certificato della sua partenza, con le già dette lettere, vengo riverentemente a notificarle non solo la ricevuta delle suddette ducali, ma che sarà adempita la formazione di esso processo quanto prima; et quello invierò immediate, con buona occasione, a Vostra serenità, conforme all’ordine commessomi. Gratie etc.
Di Pinguente, a dì 16 febraro 1611.

Piero Bonomier, Capitano di Raspo.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 6
Trascrizione di Francesco Danieli.