25 maggio| 1610 Piero Bondimier
Dispaccio del 18 agosto| 1611|
N. (senza numero)
Serenissimo principe,
più volte diversi poveri nuovi habitanti di questa provincia sono comparsi avanti di me dolendossi delli danni che gli vengono inferiti dalli soldati delle barche armate mentre capitano a queste rive d’Istria, come so di haverne dato conto alla Serenità vostra, né ho mancato di porgerli quel rimedio che è stato in poter mio; ma vedendo loro che poco gli giovan gli officii miei al loro bisogno, si sono risoluti quelli della Villa nova di tore che è in bonissimo numero, per certo accidente occorsoli novamente tra di lorro et delli detti soldati di voler comparere a piedi della Serenità vostra, per esponderli li lorro agravii; però congregateli in […] hanno eletti et fatoli procurà a Marco Radoicovich, Tupano, et a Zuane Giorcina, habitante in detta villa, et mi ha pregato di accompagnarlo con questa mia alla Serenità vostra, raccomandandogli di presta espedicione. Gratie etc.
Pinguente, li 18 agosto 1611.
Piero Bondumier, Capitano di Raspo.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 6
Trascrizione di Francesco Danieli.