3 luglio| 1610 Gabriel Zippo

N. (senza numero)

Serenissimo principe,
eseguendo riverentemente le littere della Serenittà vostra di 10 maggio prossimo passato, in esecutione delle qualli soto li 6 zugno prossimo passato al loco solito presente molto populo per il comando nostro facessimo pubblicare la parte che in quelle era incluse, in proposito di posessi di benificii ecclesiastici di motivi […] far publico proclama di ordine nostro che tutti li possessi che vi si […], li dodici sacerdoti a noi sotoposti, et solo in iuridicione nostra quelli dovessero presentar nel officio della cancellaria. Il che fu eseguito, sì come la Sublimittà vostra potrà esser certa dalle presenti coppie che qui incluse se invia, scusandosi essi sacerdoti che le entrate delli loro beneffici sono poche et incerte, aserendo scoder solo il suo centessimo delli vini et ogli, che sono di ogni cento uno, che non ascende alla soma che nella parte è specificata. Habbiamo […] tutto in mano del procurator del suo capilloso [?] le loro future entrate […] sequestrare, et molti lochi, tenendo il tutto in sequestro per fino che della Sublimittà vostra ne veniva come suo altro ordine, et vegli offerimo. Grazie.
Di Isola, li 30 luio 1610.

Gabriel Zippo, Podestà.

Allegato:
Gli interrogatori fatti ai sacerdoti e ai loro sottoposti riguardanti le rendite dei benefici ecclesiastici. (4 cc.)

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 6
Trascrizione di Francesco Danieli.