6 marzo| 1605 Francesco Boldù
Dispaccio del 12 luglio| 1606|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Da monsignor Vescovo di Trieste, al quale in spirituale è soggetta la terra di Muia della Serenità vostra, s’ha recevuto il giubileo incluso, con giustificatione della buona sua volontà verso la Republica et con un complimento d’iscusa molto cortese della distintione che bisogna ch’egli faccia per necessità et per essequir l’ordine del Pontedice espresso nell’istesso giubileo nel publicarlo solamente dove l’Interdetto non s’estende. Egli è stato ringratiato con reciproco officio et con promessa d’attestar alla Serenità vostra questa sua amorevole inclinatione, della quale hora le ne do contezza, con ricordandomi al solito riverente osservatore de suoi commandamenti et pronto essecutore delle cose impostemi et ch’io sappia conformarmi con la volontà della Sublimità vostra. Gratia etc.
Di Capo d’Istria a 12 luglio 1606
Francesco Boldù Podestà et Capitano
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 3
Trascrizione di Damiano Pellizzaro