6 marzo| 1605 Francesco Boldù

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
La fuga di frate Alfonso da Napoli, Abbate di San Nicolò del Lido che notificai alla Serenità vostra con mie del 26 del passato è confermata dalle congionte sottoscritte del suo nome c’ho intercetto nell’essecutione di quanto mi commandò lei per impedir i pregiudicii che potessero esser fatti alla sua volontà con il libero corso degli avisi tra frati et religiosi. In questo vi sono alcuni particolari c’ho stimato di comunicarle con riverentimento avvertirla che le medesime inviate prima a Venetia hanno fugito non so in che modo le mani di chi ha cura di sopraveder la dispensa delle lettere, nel che vi uso strettissimo rigore per ben servire alla Serenità vostra. Gratie.
Di Capo d’Istria a 28 luglio 1606

Francesco Boldù Podestà et Capitano

Allegati: lettera di fra Alfonso da Napoli ad un confratello riguardante il suo viaggio e le sue informazioni sulla situazione in Istria che ha fornito ai suoi superiori (1 c.), 28 luglio 1606

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 3
Trascrizione di Damiano Pellizzaro