6 marzo| 1605 Francesco Boldù
Dispaccio del 24 ottobre| 1606|
N. (senza numero)
Serenissimo Prencipe,
Il berton messinese che la Serenità vostra con sue di 14 del corrente hoggi ricevute mi scrive esser stato preso carico di 3800 stazza di formento dall’illustrissimo signor Governatore de condannati et inviato dall’eccellentissimo signor Provveditor generale di Dalmatia a quella città non è capitato in queste acque, né credo sia per capitarvi, non solendosi qui redurre alcun vassello grosso che sia di passaggio per Venetia né per altrove, ma bene alle altre terre a marina di questa provincia, come Rovigno, Parenzo, Piran et altri luochi. Onde per ben essequire l’ordine che dalla Sublimità vostra mi viene dato in questo proposito intorno al fermar detto vassello et trattar delli formenti colli patroni ne darò aviso alli Rettori di detti luochi con particolar instruttione perché capitando in quelli porti il detto bertone sia da loro essequita la volontà publica. Gratie.
Di Capo d’Istria a 24 ottobre 1606
Francesco Boldu Podestà et Capitano
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 3
Trascrizione di Damiano Pellizzaro