1606 Marin Gradenigo
Dispaccio del 2| febbraio| 1607|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Diedi conto alla Serenità vostra sotto li sette del passato della retentione che io haveva fatto fare di pre Nicolò Banizza, pievano nella villa de Cani, inviandole anco il processo contra lui formato et perché fin hora non ho havuto ordine alcuno di quello che io habbia a far di lui, stando io fra tanto in continuo pericolo ch’egli se ne fugga dalle preggioni, le quali sono in malissimo stato e senza l’aiuto della medesima non si possono acconciar, come le scrissi; son astretto a supplicarla di novo riverentemente perché si degni commettermi di lui quanto sarà mente della Serenità vostra. Gratie etc.
Di Capo d’Istria li 2 febraro 1607
Marin Gradenigo Podestà et Capitano
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 3
Trascrizione di Damiano Pellizzaro