9 settembre| 1616 Geronimo Donado

N. (senza numero)

Serenissimo principe
dalle lettere della Serenità vostra delle 15 del corrente ho inteso gl’avvisi che mi da, che non mancherò come vigilantissimo suo rappresentante di far fare tutte quelle guardie che saranno possibili per mantenimento di questa sua città e popoli. Mi rincresce bene che questa sua fortezza si ritrovi così mal conditionata com’è non vi essendo apprestamento di sorte alcuna per servitio dell’artigliarie. Ho voluto per tanto di novo darlene riverente conto, e massime in questi tempi tanto pericolosi. Non mancherò di far avvisati tutti li provveditori de Vascelli che capiteranno in questi porti con tenere di loro particolar cura, acciò non capitino in mano de nemici della Serenità vostra. Gratie.

Lesina 24 marzo 1617.
Girolamo Donado conte e provveditore.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.