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9 settembre| 1616 Geronimo Donado

Dispaccio del 6| aprile| 1617|

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
dappoi scritto l’altra mia ho stimato bene con l’occasione che si ritrova qui gl’illustrissimi signori Francesco Moresini, Marco Pasqualigo venuti di Candia, et anco l’illustrissimo signor Giustinian Moresini. Conserva dell’illustrissimo signor capitano delle galere grosse, mi ha parso tor il parere di loro signori illustrissimi quello si possi fare nella presente matteria, et tutti insieme consigliamo che sia bene che l’illustrissimo signor capitano Tiepolo con la conserva piglino ducento di questi soldati che hanno condotto qui, et poi sene passino con la prima occasione di tempo, che al presente è Siroccho galiar dissero verso Curzola, per lasciarsi vedere dalli bertoni, acciò con la sicurtà della fortezza possino quelli sudditi restar consolati. Non sappiamo però in quello si risolverà l’illustrissimo signor Tiepolo della detta nostra consulta, se ne effettuarà, stimerò sia bene, et in tanto mi rendo sicuro che possino sopraggiongere l’eccellentissimo signor generale, al quale con fregata apposta ho dato l’aviso scritto alla Serenità vostra. Gratie.

Da Liesena lì 6 aprile 1617.
Gierolamo Donado conte e provveditore.

Allegato: lettera del Conte di Lesina al corriere in barca per Venezia (n°1).

Allegato n°1

In lettere di Liesena de 6 de aprile 1617.
Gierolamo Donado conte e provveditor
Commandemo a te Giacomo Minatrovich che porti lettere publiche a Venezia con barca aposta, ch’in alcun luoco non debbi accostare né toccare. Non di meno ad’alcuno render obedientia alcuna. Ma adirittura immediatamente seguitar il tuo viaggio in penna così alta come alli marineri della forca.
Di Liesena lì 6 aprile 1617.
Gierolamo Donado conte e provveditore.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b.16.
Trascrizione di Marco Rampin.