27 giugno| 1677 Zuanne Corner
Dispaccio del 27 giugno| 1677|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
ho debito d’uniformare le mie sentenze contro rei alla qualità delle colpe che gl’aggravano, ma tengo ancora particolar mira d’adempire il bon servitio di Vostra Serenità; e quando così meritano gl’eccessi, applico a’ colpevoli in luoco di preggione, castigo troppo tormentoso a gente miserabile, la pena della galera. Con questi riguardi mi son diretto nell’espeditione a’ mesi passati d’otto condannati al remo, et hora pure, osservando tali regole, ne accompagno altri sei al Magistrato Eccellentissimo dell’Armar.
Alla Serenità Vostra io ne porto quest’humile noticia, con le suplicationi più devote perché dispensi la solita gratia di comandare la sodisfatione di lire 925, soldi 14, aspettanti alla Cassa dell’Eccelso Consiglio di Dieci, spese di condotte de’ ministri ed altro, giusto la notta che trasmetto al predetto Eccellentissimo Magistrato, per animarli a ben servire la giustitia, ed a renderli più pronti all’adempimento de’ loro doveri. Gratie etc.
Pinguente, li 27 zugno 1677.
Zuanne Corner, Capitanio di Raspo.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 60.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.