21 maggio| 1647 Gerolamo Correr
Dispaccio del 30 agosto| 1647|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
mi sono hieri capitate lettere del signor Capitano di Fiume, che trasmetto in copia qui annesse, con l’avviso che i cavalli già levati per parte de’ datiari di quella città a Benedetto Clobaz, suddito della Serenità Vostra, saranno al medesimo liberamente rilasciati senz’altra pretesa di pagamento.
Io, ancorché non sappi il vero motivo di questa restitutione, per non essermi pervenuto sin qui alcun tocco da Vostre Eccellenze, sopra quanto loro rappresentaia con mie riverentissime dei 9 dello spirante, la voglio però attribuire al frutto di publica auttorità.
Rispondo al sodetto signore nella maniera che stimo convenirsi, e nel tempo stesso porto il tutto alla loro notitia, per l’intiero adempimento di mio dovere. Gratie etc.
Pinguente, 30 agosto 1647.
Girolamo Correr, Capitanio di Raspo.
Allegato: lettera del capitano di Fiume al capitano di Raspo (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 41.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.