20 aprile| 1683 Michiel Balbi
Dispaccio del 20 aprile| 1683|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
li padri Conventuali di San Francesco e dell’Osservanza di San Bernardino di questa terra, il mese d’agosto, l’anno 1667, sotto il Reggimento dell’Illustrissimo ser Anzolo Orio, Rettore, hanno levato lettera avvogaresca contro li preti dell’insigne Collegiata di San Giorgio di detta terra, pretendendo che non siano patroni di poter dirigere le processioni per quelle vie che stimano più proprie; a tal lettera intimata gli hanno prontamente i preti, come fedeli et obedienti sudditti, dato essecutione. Ha poi presentato il signor Piovano, per nome proprio e de’ Canonici, supplica informativa delle cause che li movevano a mutar strade nelle processioni, con rappresentare le loro giurisdtioni per esser da quel Rettore nel rescritto trasmessa, come ha fatto all’Eccellentissimo Avogador Malipiero, quale, vedute le vivissime ragioni di questa Collegiata, ha revocato la propria lettera annullandola, e con la presente, di cui ne trasmetto copia alla Serenità Vostra, dichiarando che conosce aspettarsi al Piovano e Canonici il diriger le processioni sudette (?). Ma vedendo che li padri sudetti di San Francesco e di San Bernardino non sono per aquietarsi, e che le cose habbino da passare inanzi con rumori e scandalo gravissimo di questi devoti popoli, come la prossima Settimana Santa è accaduto, il che comprenderà dall’annessa scrittura a me presentata dal Piovano e Canonici di questa Collegiata, ho stimato bene, con quella applicatione zelante con cui devo procurare la quiete e pace fra’ sudditi, rappresentare con tutta riverenza a Vostra Serenità che, per metter pace e quiete tra questi religiosi, et ovviare ad ogn’inconveniente, venga a quelle deliberationi che saranno stimate più aggiustate all’affare, rimettendomi in tutto e per tutto alla soprana virtù e prudenza della Serenità Vostra, a cui profondamente m’inchino.
Pirano, li 20 aprile 1683.
Michiel Balbi, Podestà, con giuramento.
Allegato: relazione che descrive i fatti che hanno causato la lite tra le due istituzioni religiose (1 c.); estratto della lettera dell’Avogador di Comun Camillo Malipiero, in latino, datata 3 ottobre 1667 (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 66.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.